A matrimonio fatto, non molto dopo, la loro vita, travagliatamente per lei e felicemente per lui, viene segnata dalla nascita di un figlio.
E' proprio in questo momento che Robin scappa,sopraffatta dal rifiuto per il figlio e un sentimento di soffocamento provocato dal suo nuovo ruolo di madre. Successivamente si scoprirà che questo bambino è affetto da un lieve ritardo mentale, simbolicamente frutto d'un amore malato, quello tra lei e Felix, che le aveva dato solamente dispiaceri e paranoie.
E' proprio in questo momento che Robin scappa,sopraffatta dal rifiuto per il figlio e un sentimento di soffocamento provocato dal suo nuovo ruolo di madre. Successivamente si scoprirà che questo bambino è affetto da un lieve ritardo mentale, simbolicamente frutto d'un amore malato, quello tra lei e Felix, che le aveva dato solamente dispiaceri e paranoie.
Durante la sua 'fuga' che la porta negli Stati Uniti(anche se nelle lettere alla Coleman, la Barnes sottolinea lo stato soporoso di Robin che si concretizzava in un primo ipotetico battesimo del libro sotto il titolo de 'la sonnambula') Robin s'imbatte in Nora con cui intraprende una relazione, che per un periodo almeno, sembra averle dato la stabilità che le mancava.
Quando si trasferiscono a Parigi, però, la storia è un'altra.
Robin riprende il suo andare, seguita saltuariamente da Nora, di bar in bar, fino al suo incontro con Jenny.
Sedotta dalla nuova conoscenza, Robin la segue e torna con lei negli Stati Uniti.
Nota personale:
Nota personale:
![]() |
Djuna Barnes |
andando al di là della grande capacità di descrizione di una
scabrosa parentesi della tanto beneamata, acclamata, belle èpoque parigina: la Barnes
rientra senza molti dubbi in una stretta cerchia di autori non meglio
individuata che nel termine di 'indecifrati''. di certo, non da me.
questo romanzo, a mio parere, tradotto eccellentemente da
Donini per Bompiani, rientra sicuramente nelle grandi scoperte che la
letteratura mondiale possa vantare.
Ma l'ermetismo di cui tanto circondiamo la Barnes, dipende
da una reale difficoltà di comprensione testuale o piuttosto dalla difficoltà
di comprensione di lettori bigotti?
il tesoro di questo romanzo sta nella capacità di
trattazione di tematiche sociali che la Barnes e pochi altri hanno avuto. E forse è proprio
per questo che va letto.
Ritengo rientri tra i libri che dovrebbero trovarsi sui
nostri scaffali, insomma?!
No, penso che dovrebbe trovarsi direttamente tra le nostre
mani.
- Alessandra Bartolomei
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